mercoledì 14 maggio 2008

A SUD DI UN PROBABILE SUD

Caserta 12 maggio 2008
Quando i CDS furono contattati dalla segreteria nazionale della MPA per una eventuale sinergia per l’ultima tornata elettorale , rimanemmo un bel poco spiazzati, il sodalizio si era da pochissimo formato, anche se molti degli aderenti al movimento si conoscevano da lungo tempo, rimanemmo spiazzati e sorpresi ed anche abbastanza contenti del fatto di essere stati contattati da Lombardo, perché in un certo qual modo significava una certificazione della bontà del progetto Comitati ed anche di una riconosciuta e certa serietà dei componenti stessi del nostro circolo.Purtroppo il tempo tra la composizione del nostro nuovo soggetto e la proposta della MPA era caduto in un momento eccessivamente sollecito , dovevamo dare in un breve lasso di tempo una risposta sia essa di rifiuto o di adesione alle candidature nel movimento per l’autonomia a stretto giro, in pratica dalla proposta di collaborazione alla nostra risposta il tempo avuto a disposizione è stato di due settimane. Il tutto accadeva nel mese di marzo ed i CDS si erano ufficialmente costituiti alla fine di dicembre del 2007, con cariche nazionali ancora da definire e con i vari coordinamenti locali in via di allestimento, un maledetto fulmine a ciel sereno.
L’unica possibilità che si è avuta per prendere una decisione della questione in essere che ebbi come segretario nazionale fu aprire un sondaggio interno ai soci e simpatizzanti più seri del nostro movimento, il 70% delle risposte all’ esame fu una forte volontà di “provarci” . Le trattative a questo punto per aderire a candidarsi furono intavolate sia con la sede di Lombardo di via Dell’Oca che con quella napoletana di piazza Borsa, le posizioni di lista da noi richieste e concesse non furono rispettate, quindi solo per questo motivo rinunciammo a fare campagna elettorale e non come iniquamente si è letto su qualche blog dei tanti che si occupano di “cose” meridionali per altre subdole elucubrazioni. Resta il rammarico comunque che a subire offese e cattiverie subito dopo il nostro accordo non arrivavano dal mondo esterno , che combatte le nostre idee, ma dall’interno stesso del misconosciuto mondo diciamo così meridionalista. Alcuni di questi attacchi sono stati per la verità di una bassezza tale che a questo punto non vale neanche la pena elencare . Nel film di Magni “ ’O Re “ ad un certo punto un francese che aveva sposato la causa delle Due Sicilie combattendo al fianco dei briganti, rivolgendosi a Borges dice : “ Sono più i briganti uccisi da briganti che quelli ammazzati dai piemontesi” in pratica a distanza di quasi centocinquanta anni si è ripetuta nei nostri confronti la stessa identica situazione.Ciò che è raccapricciante oggi , leggendo alcuni commenti di pseudo pensatori sudichi è una quasi goduria primordiale se non onanismo eccentrico nel vedere l’unico movimento politico che parla di Sud maltrattato dal governo Berlusconi. Sommessamente credo che ciò sia allucinante invitando caldamente codesti incomprensibili scellerati quindi possibilmente a cambiare fornitore di fumo. Ritornando alla questione seria della collaborazione con Lombardo, tra l’altro Presidente della regione Sicilia nonostante un 1,1% nazionale come budget , credo che ad oggi sia l’unica possibilità reale per dare voce anche politicamente alle spettanze della nostra gente e del nostro immediato futuro. Le opportunità per entrare nel giogo politico la MPA ce le può fornire, adesso bisogna creare gli uomini da mandare alla pugna , per questo è solo per questo la proposta di marzo cadeva troppo rapidamente sul nostro cammino, nasceva e vive per questo il progetto CDS , per creare una palestra di preparazione per le campagne politiche e sociali da affrontare attraverso l’indottrinamento del senso di appartenenza ed identitario duosiciliano. Personalmente ritengo che la strada sinergica con Lombardo non vada assolutamente interrotta. Sono gli uomini che contano in questi frangenti , quelli che hanno dato modo in questi anni , attraverso la loro storia personale , che ci può essere un mondo migliore per le nostre contrade, quelli che hanno manifestato dissenso alle istituzioni in occasioni pure altamente rilevanti come in pretesto degli scempi ambientali e degli oltraggi pure morali, culturali ed economici subiti dalle nostre terre e dalla nostra gente, mettendoci la faccia ed il cuore, indicando anche opinioni,versioni ed indirizzi costruttivi per il nostro amato Sud,non c’è di meglio credo a farsi rappresentare da tali figure ed è questa la vera intuizione degli ultimi tempi per noi “operai” della Nazione Due Sicilie. Qualsiasi altro argomento di dissenso su questa azione credo nasca dalla mancanza di progettualità e di deficienza di coraggio che in alcuni casi è il vero scompensatore che gravità attorno al cosmo meridionalista e che è il freno a volte che non consente di fare seriamente le cose.
Fiore Marro
Segretario NazionaleComitati Due Sicilie

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