giovedì 10 aprile 2008

IDENTITA

Una volta riscoperta la nostra identità duosiciliana, nasce in ognuno di noi la volontà di dare un contributo reale alla Causa, il tutto nella speranza che ciò possa ripagare la propria anima e risvegliare le coscienze di altri compatrioti. In tanti abbiamo provato nei sodalizi già esistenti a contribuire per il risveglio napolitano ricevendo in cambio molta delusione, per questo in tanti hanno preferito defilarsi, altri si sono ritagliati spazi ancora più limitati risultando una cerchia di pochi affiliati, sfiancandosi ed a tratti deprimendo sia la voglia che la speranza di un Sud migliore. Per questo nasce il movimento dei Comitati delle Due Sicilie, non un partito politico, né una associazione "culturale", né una setta segreta, né lo "spasso" ad personam, ma un esperimento che possa fungere da involucro per tutti gli innamorati della Nazione Due Sicilie, l'unica nazione d' Europa sparita dalle cartine geografiche , l'unico luogo geografico esistente nei cuori e nella mente di migliaia di cittadini ma sconosciuto a qualsiasi mappamondo oggi in circolazione.L'improrogabilità unitaria dei figli del Sud d'Italia attorno ad un solo contenitore è in questo momento di vitale importanza, non esiste più una voce, un movimento, un partito che possa ridare onore alla gente meridionale, spetta a noi, alla nostra "pattuglia" risvegliare i sopiti spiriti dal popolo napolitano, tocca a noi lavorare per dare la svolta che sia innanzitutto identitaria, sarà un compito arduo, tenace a volte difficilissimo , ci sentiremo esigui davanti al durissimo incarico da sviluppare, ma la consapevolezza di essere nel giusto, l'amore Patrio, la forza delle nostre ragioni saranno i nostri compagni di viaggio oltre al continuo , consistente numero di compatrioti che si avvicinano sempre più numerosi e da tempo al progetto di liberazione delle Due Sicilie. Il progetto dei Comitati delle Due Sicilie si costituisce con un già buon numero di aderenti, un coordinamento che annovera fin dall'inizio ben 18 responsabili , che coprono tutto il territorio duosiciliano, da Napoli a Caserta, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Calabria all'Abruzzo fino a sconfinare nell'altra parte dell'Italia che in tanti hanno ribattezzato come la "Terza Sicilia", dove i figli della nazione napolitana sentono forte il senso di appartenenza ed il dovere di contribuire alla rinascita dell'antica Patria, da Roma, dalle Marche, dalla Lombardia e dall'Emilia, come da Torino e da Pordenone, ma la consapevolezza che il cammino intrapreso sia quello giusto l'hanno dato anche i nostri fratelli sparsi in Europa ed otre Oceano, discendenti di quella maledetta diaspora subita dalla gente duosiciliana causata dalla violenza e dalla cattiva amministrazione di chi invase e saccheggiò il nostro territorio perpetrata oggi da collaborazionisti ed incapaci, anche dall'altra parte del mondo i duosiciliani hanno risposto: presente! al progetto del movimento identitario dei Comitati delle Due Sicilie. Nostro scopo è dare sempre più forza al popolo duosiciliano, senza precludere nessun atto, sia esso politico che sociale che di salvaguardia ambientale o di tutela per le magnificenze storico culturali del nostro suolo, la nostra battaglia deve essere conseguita con azioni sia di condanna che di indicazioni attraverso manifestazioni, articoli, libri, dimostrazioni, seminari e convegni, nessuna circostanza deve essere impedita per potere ottenere il riscatto, il risveglio e la determinazione della nostra amata antica Patria. Al di là della passione borbonica, la nostra azione non può e non deve essere limitata all'esaltazione solo dello splendido periodo borbonico, si incederebbe il rischio di risultare anacronistici e settari ,correndo il pericolo di consentire a chi osteggia e combatte le nostre spettanze di spacciare la nostra lotta di riabilitazione come una folkloristica campagna nostalgico monarchica, bisogna evitare di ripetere esperimenti che sono miseramente falliti nonostante le buone intenzioni di taluni,dobbiamo dare finalmente l'idea che la nostra lotta è indirizzata alla riqualificazione di una Patria quasi millenaria e che è compito di tutti i nostri concittadini collaborare al progetto. Mettiamo da parte le nostri personali ideologie politiche, le nostre appartenenze religiose e le partigianerie dinastiche e lavoriamo per la Nazione . Tutto questo per adesso è un sogno ma è anche la svolta, per il momento. buon Due Sicilie a tutti. Fiore Marro Segretario nazionale Comitati delle Due Sicilie